<b>Lucia Linardi </b>&egrave; nata a Rossano (CS), terra di mare e di antiche tradizioni bizantine. Attualmente vive a Sondrio. &Egrave; laureata in Filosofia all&rsquo;Universit&agrave; di Milano con una tesi sul &ldquo;Sutra del Loto&rdquo; considerato l&rsquo;insegnamento definitivo del Buddha storico Shakyamuni. Il suo primo libro, <i>Una notte di Luna nuova</i>, ha avuto un riconoscimento di merito al concorso di <i>Poesia, Prosa e Arti figurative</i>, indetto dall&rsquo;Accademia Internazionale <i>Il convivio</i> di Catania (2012); inoltre ha ottenuto una menzione d&rsquo;onore alla V edizione del <i>Premio Internazionale Citt&agrave; di Cattolica</i> (2013). A ottobre 2015 &egrave; stata selezionata con altri scrittori della regione Lombardia all&rsquo;<i>Expo</i> di Milano.&nbsp;<br />Il suo secondo libro, <i>Luce. Sii immensamente anima</i>, &egrave; arrivato finalista con segnalazione di merito al concorso di <i>Poesia, Prosa e Arti figurative</i> di Catania, oltre ad aver ottenuto il premio di merito alla IX edizione<i> Internazionale Citt&agrave; di Cattolica</i> (2017).<br /><br />&laquo;Chi sono?&raquo;<br />&laquo;Tu non sei nessuno, sussurra il mare, e non possiedi niente. Veniamo tutti dalla polvere e l&agrave; ritorneremo. E allora a cosa serve acquisire titoli, potere, denaro se alla fine tutto svanisce come nebbia al sole? Quelle si chiamano illusioni&hellip; sono solo illusioni.&raquo;<br />&laquo;Ma allora cosa devo fare?&raquo;<br />&laquo;Guarda bene dentro di te, guarda fino a che non sentirai qualcosa di infinitamente grande e allora scoprirai di essere veramente ricco.&raquo;