Un caso giudiziario? La storia di una lunga vertenza sindacale? Il racconto della fine di un’azienda che ha segnato un pezzo di storia della città? Dopo circa 40 anni la vicenda e la storia delle Papa spa, l’azienda di lavorazione di legnami che dava lavoro ad oltre mille addetti nel sandonatese, è certamente misconosciuta alle nuove generazioni mentre l’oblio non ha chiarito le tante sfaccettature che l’hanno contraddistinta. Luciano Babbo, storico sindacalista della Cisl, e protagonista dei fatti di allora, documentazione completa alla mano, si è messo alla macchina per scrivere (metaforica naturalmente), e si è sforzato di guardare con gli occhi più obiettivi possibili a quanto accaduto. Prendendo a spunto, innanzitutto, l’assunto che in Italia è raro riuscire a fare i conti con la propria storia, a metabolizzare i fatti del passato, per quanto inquietanti e violenti, per superarli e fare diventare le divisioni un progetto comune di sviluppo. Questo messaggio resta costantemente sullo sfondo della narrazione e forse ne è il punto saliente. I contributi dei magistrati Nelson Salvarani e Giovanni Schiavon forniscono tutta l’attendibilità testimoniale mentre il sociologo Daniele Marini attualizza i fatti di allora, disegnando un quadro complessivo della realtà sociale ed economica del Veneto di ieri e di oggi. Lanciando verso il lettore, l’opportunità di trarre dal libro qualche ipotesi sul domani.   Luciano Babbo è nato a Cittanova di Eraclea (Ve) nel 1947. Ha fatto l’operaio metalmeccanico e il camionista iscritto dal 1963 alla CISL, nel 1971 viene eletto nel consiglio di fabbrica della Permec. Nel 1972 entra nella FILCA CISL come operatore sindacale, frequenta il corso per dirigenti sindacali al Centro Studi CISL di Firenze, nello stesso anno guida la prima vertenza Papa e successivamente diventa segretario generale edili e legno FILCA CISL, provinciale di Venezia fino al 1982. Dirige decine e decine di grandi vertenze non solo a Venezia con diversi incarichi anche fuori dal Veneto,  in esecutivo nazionale di categoria CISL per quasi 15 anni. E’ stato uno dei protagonisti della lotta contro il terrorismo e le brigate rosse a Venezia a fine anni ’70. Firma accordi nelle aziende per istituire il fondo pensione integrativa Solidarietà Veneto,  ne fu anche consigliere di amministrazione.