Nel febbraio del 2022 scoppia la guerra in Ucraina: da una parte qualcuno credeva sarebbe stata una guerra che si sarebbe protratta per poco tempo; dall&rsquo;altra c&rsquo;era gi&agrave; chi sosteneva che sarebbe diventato un conflitto senza fine. Oggi, dopo quasi un anno, &egrave; evidente che la conclusione &egrave; ancora lontana.&nbsp;<br />La guerra &egrave; in Europa, ma ha ripercussioni su tutto il mondo, in particolare sulle nazioni pi&ugrave; povere: sta distruggendo un intero Paese e la sua popolazione, e riducendo alla fame tutti quegli Stati che dipendono direttamente dall&rsquo;Ucraina per il proprio sostentamento, e allora perch&eacute; non cessa immediatamente? Forse, anche se tanti perdono, c&rsquo;&egrave; qualcuno che ci guadagna.&nbsp;<br /><br /><br /><b>Luciano Cagnata </b>nasce il 17.12.1950 a Castel d&rsquo;Ario in provincia di Mantova. Sposatosi nel 1975, si &egrave; spostato nella vicina Villimpenta.&nbsp;<br />Come tutti i ragazzi aveva dei sogni per il futuro. I suoi erano divisi fra la carriera di giornalista-scrittore e quella di manager. Iscrittosi alla Bocconi, percorre la seconda strada. Provenendo da una famiglia di braccianti con tre figli, contemporaneamente allo studio inizia a lavorare e dopo soli due anni ottiene un ruolo dirigenziale di altissimo livello. Dopo tre anni di esami sostenuti senza frequentare le lezioni, chiude con l&rsquo;universit&agrave; perch&eacute; non vede l&rsquo;utilit&agrave; del pezzo di carta. La laurea l&rsquo;aveva ottenuta sul campo, come dissero due docenti della Bocconi che si occuparono della sua prima ristrutturazione scrivendone un libro.<br />Da quella prima esperienza &egrave; stato un susseguirsi di altre perch&eacute; il suo desiderio non &egrave; mai stato quello di sedersi sugli allori (avrebbe potuto farlo e si sarebbe evitato tante notti insonni).<br />All&rsquo;et&agrave; di sessantasei anni e sette mesi &egrave; andato in pensione e ha rallentato, ma non cessato, il suo lavoro. Ha preso in mano la penna e ha iniziato a dare sfogo alle altre sue passioni, quelle che aveva sacrificato per anni: leggere e scrivere.