<b>&laquo;Il turismo invade, e a volte pu&ograve; finire per uccidere l&rsquo;anima di un popolo. Lo espropria.&raquo; </b><br /><b>Maria Guccione, Favignana</b><br /><br />Il viaggio tra tutte le piccole isole italiane abitate di Lucio Bellomo prosegue a bordo di <i>Maribelle</i>, la sua piccolissima e bizzarra barca a vela non abitabile.<br />In questo secondo volume si snoda lungo le acque del Canale di Sicilia fino a Lampedusa, tocca le citt&agrave;-isola di Ortigia e Gallipoli, per chiudersi nella Laguna di Venezia, dopo aver risalito l&rsquo;intero Adriatico.<br />Tra lunghe e stremanti tappe, ora nel cuore dell&rsquo;aberrante stagione turistica, l&rsquo;Autore si interroga sul futuro delle comunit&agrave; isolane conoscendone e intervistandone perlopi&ugrave; giovani e intraprendenti abitanti. Sullo sfondo della sua personale e umile odissea, nella forma del diario di viaggio, con<i> 33 Isole</i> &egrave; soprattutto a loro che intende dar voce, mettendo insieme un coro di umanit&agrave; tanto marginale quanto fondamentale per il nostro Paese Mediterraneo.<br /><br /><b>Lucio Bellomo</b> (Palermo, 1983), ingegnere elettronico e professore associato all&rsquo;universit&agrave; in Francia, molla la cattedra a 31 anni per ripartire dalle sue vere passioni: vela e subacquea. Due traversate oceaniche all&rsquo;attivo, istruttore di immersioni, oggi vive in barca a vela e condivide con i suoi ospiti l&rsquo;amore per il Mediterraneo autentico sopra e sott&rsquo;acqua.