"Arrivare a Berlino ci fa sentire dentro la storia del Novecento europeo. Nei suoi muri grigi, nelle targhe agli ingressi dei palazzi a ricordare chi da quel posto è uscito per non tornare più, questo misto di contemporaneità e di passato recente, ricostruito, rifatto, ci introduce nella città che più di altre esprime una memoria appartenente a tutti noi. Ed è quello che accade al protagonista di questo romanzo di Lucio Izzo... Il bisogno di prendere le distanze dal passato che pure viene continuamente contraddetto dall'attrazione verso una memoria fatta pietra e asfalto, rende affascinante questa vicenda. “Adulare e sedurre”, tocca temi ancora brucianti della storia del Novecento attraverso gli occhi, forse ammaliati, sedotti, di un ragazzo che cerca di trovare se stesso nel rapporto con gli altri."
Dacia Maraini

"Un bellissimo romanzo dove suspense, romanticismo e internazionalità si fondono in una narrazione digitale dai ritmi cinematografici."
Domenico De Masi

Piero, studente di architettura, approda a Berlino con una borsa di studio presso un noto architetto tedesco che progetta il nuovo centro della città: Raimund Finsch, ricco, informale, a suo modo anticonformista. Un evento imprevisto allarga però la prospettiva di Piero oltre i confini della capitale tedesca e oltre il presente. Vincendo le proprie resistenze iniziali, con l'aiuto di un'altra stagista, Lotte, e degli insegnamenti dell'imprevedibile Finsch, dovrà risolvere un mistero a cavallo tra storia recente e sentimenti inconfessati, intraprendendo un insolito percorso. Il mistero sarà risolto ma, insieme alla sua soluzione, Piero farà scoperte insospettate su Finsch, su Lotte, sull'amore e il tradimento, ma soprattutto su di sé. Ambientato nella Berlino rigenerata post-muro e in una Cina multiforme, "Adulare e sedurre" è anche uno sguardo su ciò che siamo e su come potremmo essere.