&nbsp;Quando parliamo di UFO intendiamo un oggetto volante non identificato (OVNI) noto, per l&rsquo;appunto anche con gli acronimi inglesi UFO (<i>Unidentified Flying Object</i> o <i>Unknown Flying Object). Per cui quando ci sentiamo parlare di</i> UFO crash, parliamo di ci&ograve; che in italiano &egrave; chiamato schianto di UFO nel senso di &quot;UFO precipitato&quot;, per cui si intende lo schianto al suolo di un oggetto volante non identificato (UFO), sia esso di presunta matrice extraterrestre o terrestre.<br />&nbsp;In questo libro tratteremo per l&rsquo;appunto, dello schianto di una presunta navicella cilindrica che precipit&ograve; in Italia a Magenta, vicino Vergiate, nel Varesotto in Lombardia nel 1933, in pieno regime fascista; ed &egrave; proprio questo caso che andremo a indagare, un caso unico, il primo censito in assoluto di cui si hanno informazioni. Precede ben di 14 anni quello di Roswell ritenuto &ldquo;l&rsquo;Ufo crash che diede inizio alla moderna ufologia&rdquo;.<br />&nbsp;In questa indagine sar&agrave; interessante constatare per la prima volta, che la descrizione di questi alieni provenienti dallo spazio, fatta dai testimoni in epoca fascista combacia perfettamente con la descrizione che ne d&agrave; il Libro Segreto russo delle razze aliene che del fatto, oltre alla cronaca dell&rsquo;accaduto, riporta pure la tipologia degli alieni identificando i piloti nella razza Kalenia (Gli alti bianchi). Ma ecco le notizie raccolte allora dopo lo schianto di Magenta che riguardano i piloti: <b><i>&ldquo;i corpi dei piloti, conservati in formalina, a lungo studiati. Si sa che erano alti 1,80, avevano capelli e occhi chiari&rdquo;,</i></b> (I Kalenia gli &ldquo;Alti bianchi). &ldquo;Infatti pare che Mussolini li scambi&ograve; pure per tedeschi&rdquo;. Per cui se questi sono gli &ldquo;Alti bianchi&rdquo;, dovremmo tenere in considerazione alcune altre testimonianze che confermerebbero