Questo libro, altro non &egrave;, che una ricerca approfondita di se stessi. &Egrave; una raccolta di pensieri, dettati dalla ragione umana, libere espressioni del malessere, dolore, frustrazione.<br />Le liriche, vanno alla ricerca, di quella naturale repulsione verso le ciniche convenzioni ideologiche e morali, motivo di sofferenza dell&#39;animo umano. Molti pensieri, al lettore sembreranno senza via d&#39;uscita, ma come ogni opera d&#39;arte, &egrave; creata, per la libera interpretazione.<br />Questi pensieri, sono frutto di tante emozioni, di riflessione sulla vita e sulla morte. In generale questi pensieri, descrivono, una persona di sani principi, che dopo un passato traumatico, si trova solo, nella depressione, a lottare con se stesso, a cercare qualcosa di positivo nella vita.<br />Il libro non &egrave; esclusivamente autobiografico, ma &egrave; il compendio di svariati caratteri umani, di fronte al malessere, &egrave; la descrizione sotto forma poetica, del pessimismo cosmico. I pensieri, sono privi di significati&nbsp; anticlericali, ma descrivono solamente un credo cristiano, corrotto dalla societ&agrave; moderna. I contenuti, dal sapore onirico-cimiteriale, esprimono, quasi un impressionismo pittorico emozionale, le liriche non raggiungono la soluzione della questione, ma, contemplano ed espellano malessere e sofferenza. L&#39;obbiettivo primario, &egrave; di dare al lettore, consapevolezza, delle innumerevoli volutt&agrave; e debolezze dell&#39;esistenza umana e di una visione utopistica, di un pensiero, neoclassico, irrealizzabile. &Egrave;, infine una mesta elegia, della disarmonia, dell&#39;io primordiale, nella propria evoluzione esistenziale.