La presente riedizione &egrave; stata elaborata e digitalizzata sulla base dell&#39;edizione dell&#39;opera pubblicata in Venezia nel <b>1851 </b>dalla Tipografia GASPARI, opera attualmente custodita presso la HARVARD COLLEGE LIBRARY.<br /><b>L&#39;autore del presente testo risulterebbe non noto.&nbsp;</b><br /><u>Nota originale dell&#39; editore</u>: &quot;<i>Bench&eacute; questo opuscolo sia cominciato da un pezzo, varie circostanze impedirono all&#39;autore di finirlo prima d&#39;ora. Era per&ograve; sua intenzione di non darlo alla luce se qualcuno lo avesse prevenuto trattando questo argomento, ma nessuno lo ha fatto, e quindi egli lo pubblic&ograve;. L&#39;autore prese a scrivere questo libro seguendo l&#39;eccitamento che il Pontefice indirizzava l&#39;altro anno al mondo cattolico nella sua Enciclica diretta agli arcivescovi e vescovi dell&#39;Italia, nella quale egli parla a lungo dei pericoli del comunismo, e dopo aver deplorato gli abusi della stampa,cos&igrave; ragiona.&nbsp;&quot;Sar&agrave; vostra cura, venerabili fratelli, per arrestare l&#39;infezione dei libri cattivi, che libri della stessa mole, scritti da uomini forniti di scienza sana e distinta, e previamente da voi approvati, siano pubblicati per l&#39;edificazione della fede e la salutare educazione del popolo&quot;&nbsp;L&#39;autore non presume certo di avere una scienza distinta, ma spera che il suo libro servir&agrave; se non altro di sprone a quelli che ne sono forniti e che sanno scrivere tanto meglio e pi&ugrave; utilmente di lui.</i>&quot;<br /><br /><br />&nbsp;