La presente riedizione &egrave; stata elaborata e digitalizzata sulla base dell&#39;edizione del 1872 pubblicata in Roma e Firenze dalla Tipografia Claudania (<i>seconda edizione</i>), dell&#39;autore Luigi Francesco Leonardo Desanctis (Roma, 31 dicembre 1808 &ndash; Firenze, 31 dicembre 1869) famoso teologo italiano - copia originale custodita presso il British Museum -.<br />Un excursus (<i>sino al 1872</i>) nel fondamento storico della successione dei papi al fine di appurare se S. Pietro sia stato il primo papa e quindi Pio IX il suo successore.<br />&quot;Il papa di Roma &egrave; veramente il successore di S. Pietro?, Pio IX come vescovo di Roma discende in retta linea da S. Pietro? I preti nelle loro prediche, i vescovi nelle loro pastorali, i clericali nel loro scritti, non fanno che ripetere fino alla nausea che il papa &egrave; il vero successore di S. Pietro, ed hanno nel popolo trasfusa una tale credenza. Essi certo non possono credere una tale cosa, specialmente se sono dotti; ma &egrave; loro avvenuto quello che avviene al bugiardo di professione, il quale a forza di ripetere una storiella inventata da lui, se vede che essa &egrave; accolta per vera, finisce quasi per crederla vera anche esso. La questione dunque di far conoscere al popolo se veramente il papa &egrave; il successore di S. Pietro, &egrave; una questione interessante; ed &egrave; perci&ograve; che ci siamo determinati a trattarla.&quot;<br />&quot;Il santissimo papa Stefano volle mostrare, con una azione la pi&ugrave; atroce che possa immaginarsi, fin dove possa giungere la santa vendetta di un papa.<br />Fece disotterrare il cadavere di papa Formoso, lo fece vestire di tutti gli abiti pontificali, e lo fece portare, come se fosse vivo, avanti una assemblea di cardinali, vescovi, e preti, per essere seduto sulla panca degli accusati, e giudicato.<br />Allora l&#39;empio papa Stefano rimproverava a quel cadavere i delitti di cui egli si faceva accusatore e giudice, ed eccitava quel cadavere a rispondere a sua discolpa, e difendersi: e siccome quel cadavere nulla rispose, egli lo giudic&ograve; convinto, e pronunci&ograve; la sua sentenza, per cui si dichiar&ograve; che papa Formoso non era mai stato papa legittimo, fu scomunicato, violentemente spogliato degli abiti pontificali.<br />Poi furono, per mano del carnefice, e per sentenza di papa Stefano, tagliate dalla di lui mano destra le tre dita, il pollice, l&#39;indice, e il medio, con le quali il papa suole benedire; e, nudo e mutilato, quel cadavere fu per ordine di papa Stefano oscenamente trascinato per le vie di Roma, e gettato nel Tevere.&quot;&quot;<br /><br />La realizzazione di questo e-book ha richiesto una lunga e complessa opera di revisione, assemblaggio, modifica ed impaginazione nonch&eacute; di inserimento della copertina, di titoli, di oltre duecento collegamenti ipertestuali ed altri elementi non presenti nell&#39;opera originale, pertanto pur rimanendo l&#39;opera originale di dominio pubblico, il testo di questa edizione, nella elaborazione di cui sopra, &egrave; opera di ingegno e come tale tutelata dalle leggi sul copyright.<br /><br />Di conseguenza qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questa elaborazione digitale cos&igrave; come l&#39;alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell&#39;autore e sar&agrave; sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche.