Il romanzo ha per protagonista una ragazza, Giacinta, la cui vita rimane segnata da una violenza subita precocemente, l&rsquo;indifferenza di una famiglia che l&rsquo;abbandona e infine l&rsquo;impossibilit&agrave; di coronare il suo amore per Andrea Gerace, perch&eacute; costretta a sposare un altro uomo. Dalla relazione clandestina che comunque intesser&agrave; con Andrea nascer&agrave; una bambina, ma la sfortunata sorte continuer&agrave; a condizionare la vita di Giacinta fino alla fine. Il testo, pubblicato nel 1879, &egrave; la prima opera di stampo verista scritta da Capuana, che cerc&ograve; di rifarsi ai dettami letterari naturalisti ma con scarso successo; l&rsquo;autore infatti non riuscir&agrave; a seguire il canone di impersonalit&agrave; del narratore, esprimendo una diretta partecipazione e simpatia verso le vicende della protagonista.<br /><br />Luigi Capuana nasce a Mineo il 28 maggio 1839.&nbsp;Tra i massimi esponenti del verismo &egrave; stato un fine scrittore, accademico e giornalista. Autore prolifico, compose romanzi (Profumo, Il marchese di Roccaverdina), raccolte di novelle e fiabe.&nbsp;Muore a Catania il 29 novembre 1915.