<b>Affinch&eacute; tu possa comprendere la verit&agrave;, prova ad ascoltare attentamente ci&ograve; che la voce silenziosa del tuo intuito cercher&agrave; disperatamente di sussurrare nell&rsquo;orecchio sordo della tua coscienza.</b><br /><br />Oggi, pi&ugrave; che mai, l&rsquo;uomo &egrave; alla continua ricerca di se stesso, di quell&rsquo;illuminazione che possa renderlo consapevole del suo essere superiore. Tale condizione &egrave; raggiungibile soltanto attraverso il risveglio spirituale, quella conquista interiore capace di spogliare la realt&agrave;, rendere nuda la visione della nostra coscienza ma soprattutto provocare profondi mutamenti nelle radicate credenze culturali e religiose oramai obsolete. Capita spesso che, in materia di fede, il confronto verbale e diretto con l&rsquo;individuo devoto assuma significato di sfida, specie quando non si ha la forza di accettare quelle verit&agrave; che contrastano la fallace visione di una realt&agrave; illusoria incarnata nei propri principi e nelle proprie certezze, ma che forse, rivelate e ascoltate mediante una semplice lettura, possono assumere un effetto anestetizzante, quindi capace di renderlo impotente e propenso a riflettere in assoluto silenzio.<br />Volendolo rappresentare metaforicamente, questo libro pu&ograve; essere considerato un cerchio che si apre e si chiude in modo del tutto perfetto: nasce formulando un&rsquo;enigmatica domanda e muore resuscitando in un&rsquo;illuminante risposta.<br />Nel centro ci sei proprio tu!<br /><br /><b>Luigi Chiriaco </b>&egrave; nato nel 1973 a Catanzaro.<br />Da sempre affascinato dal mistero dell&rsquo;esistenza, ha fatto dell&rsquo;esperienza di vita la principale fonte dalla quale ne &egrave; scaturita una sua verit&agrave; interpretativa. Sostiene che per comprendere meglio ci&ograve; che pi&ugrave; arduo pu&ograve; apparire, basterebbe ragionare sempre in modo puro come fanno i bambini, conformandosi ai loro concetti elementari.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<br />Oggi si definisce un uomo &ldquo;libero&rdquo;, finalmente svincolato da quelle soggezioni sociali imposte da un sistema che induce l&rsquo;essere umano all&rsquo;obbedienza, a fossilizzarsi su convinzioni capaci di renderlo unicamente prigioniero di se stesso. Proprio tale condizione lo ha spinto a scrivere<i> La fede in un sogno</i>, un libro a tratti scomodo, nel quale per&ograve; &egrave; rivelato il vero significato di fede, approfittando cos&igrave; di quella libert&agrave; di pensiero che oggi ci &egrave; concessa, ma che non sappiamo per quanto tempo ancora possa durare.&nbsp;<br />Per lui, scrivere questo libro, oltre che un piacere, &egrave; stato principalmente un dovere.