L&rsquo;opuscolo non &egrave; soltanto la storia della nascita della produzione della gazzosa e della famiglia fondatrice, ma &egrave; il racconto della storia di quegli anni, fatta di duro lavoro e sacrifici per tutti. &Egrave; un cammino che inizia prima della seconda guerra mondiale, che l&rsquo;attraversa e che poi la supera mostrando i cambiamenti come l&rsquo;introduzione della tecnologia, il benessere, il consumismo.&nbsp;<br />Un viaggio attraverso anni cruciali per il nostro paese, che ci aprono gli occhi su uno spaccato storico interessante, fatto di tanta povert&agrave; ma di amore, solidariet&agrave; e senso comunitario.<br /><br /><b>Luigi Nigro</b> nasce ad Adelfia in provincia di Bari, l&rsquo;11 settembre 1953, figlio di Antonio, un artigiano produttore di acque gassate, attivit&agrave; ereditata dal padre Luigi. Lavorer&agrave; nell&rsquo;azienda famigliare col padre, da adolescente come coadiuvante, diventando in seguito titolare dell&rsquo;omonima &ldquo;ditta Nigro&rdquo;, fino all&rsquo;et&agrave; di trentacinque anni. Nel gennaio del 1989, con pubblico concorso, si impiegher&agrave;, con la qualifica di operatore amministrativo, presso la nascente Universit&agrave; degli Studi della Basilicata in Potenza, dove prester&agrave; servizio per circa sette anni, con lodevole servizio, per poi trasferirsi all&rsquo;Universit&agrave; degli Studi di Bari, dove lavorer&agrave; per altri tre anni. Laureatosi in Giurisprudenza e acquisita l&rsquo;abilitazione alla professione di avvocato, si trasferir&agrave;, in posizione di comando per poi entrare nei ruoli, alla Corte dei conti presso la Sede di Bari. Diverr&agrave; Ufficiale della riscossione e perfezionato in diritto sanitario, con lode, lascer&agrave; il servizio, con attestato di benemerenza e lodevole servizio nel 2018, per raggiunti limiti di et&agrave;.<br />