Una commedia e un dramma nello stesso tempo. Questo è un capolavoro della letteratura italiana del Novecento, oltre che un capolavoro del teatro mondiale. Sei personaggi arrivano chissà da dove in un teatro e pretendono da quegli attori che rappresentino la loro vicenda. Sono un padre, un figlio, una figlia, due figli più piccoli e una madre. Sei appunto, e a parte i piccoli che non parlano, gli altri hanno tutti una loro versione dei fatti che vorrebbero vedere messi in scena. Chi sono? Personaggi, come dice il titolo. Ma sono anche rappresentanti dell’umanità tutta. Pirandello ci dice che i personaggi sulla scena sono capaci di raccontare la vicenda umana in generale. Non sono finzioni. O meglio, non sono finzioni come s’intende generalmente, sono realtà parallela, realtà capaci di mettere in evidenza i fatti e i sentimenti che nella realtà “vera” ci sfuggono.