Claire &egrave; la bambina che, grazie ai libri, sopravvive a un mondo desolato e solitario, perch&eacute;, come scrive Daniel Pennac, &ldquo;un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa&rdquo;. Crescendo, la ragazza scopre che leggere, leggere, leggere &ldquo;&egrave; la cosa pi&ugrave; bella che si possa fare in giovent&ugrave;: e piano piano si sente arricchire dentro, e formarsi quell&rsquo;esperienza speciale che &egrave; la cultura&rdquo; (Pier Paolo Pasolini). Ma non basta, scopre anche, come scriveva Francis Scott Fitzgerald, che anche lei &ldquo;appartiene al mondo&rdquo;, i suoi desideri sono desideri universali e quindi lei non &egrave; mai stata sola o isolata da nessuno. Perch&eacute; &ldquo;nessun uomo &egrave; un&rsquo;isola, ogni libro &egrave; un mondo&rdquo; (Gabrielle Zevin). E pensando al suo futuro sorride con Luis Sep&ugrave;lveda: &ldquo;sapeva leggere. Fu la scoperta pi&ugrave; importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l&rsquo;antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia&rdquo;.<br />In occasione della Giornata mondiale del libro, una storia che profuma di pagine e inchiostro, di occasioni, di progetti, di vita!<br />Questo racconto appartiene alla collana autobiografica, autopubblicata su Amazon, <i>M-Claire &amp; altre emozioni</i>, dedicata al percorso di crescita dell&rsquo;autrice, teso alla realizzazione dell&rsquo;identit&agrave; femminile nella sua pienezza. La narrazione si snoda attraverso un itinerario fatto di ricordi, riflessioni ed eventi vissuti in vari momenti e fasi della vita di Luisella-Claire.