Una serie di delitti insanguina Torino nei giorni intorno a Ferragosto, rovinando giornate che il commissario Crema sperava tranquille e senza complicazioni. Tutti gli omicidi sembrano opera di un serial killer e si verificano in giorni sempre pi&ugrave; ravvicinati: il commissario torinese e la sua squadra si impegnano in una lotta contro il tempo per individuare il colpevole o, almeno, per evitare nuovi delitti. L&rsquo;obiettivo sembra raggiunto ma quattro anni dopo, a Genova, il commissario Mariani si trova a indagare su un omicidio che presenta singolari analogie con i casi torinesi. Ed &egrave; immediata la domanda se le somiglianze sono casuali o nascondono altro. Risolvere il caso genovese aiuter&agrave; Crema a raggiungere la matematica certezza di aver individuato correttamente il &ldquo;suo&rdquo; assassino?<br /><br /><b>Maria Masella </b>&egrave; nata a Genova. Ha partecipato varie volte al Mystfest di Cattolica ed &egrave; stata premiata in due edizioni (1987 e 1988). Ha pubblicato una raccolta di racconti &ndash; <i>Non son chi fui </i>&ndash; con Solfanelli e un&rsquo;altra &ndash; <i>Trappole </i>&ndash; con la Clessidra. Sempre con la Clessidra &egrave; uscito nel 1999 il romanzo poliziesco <i>Per sapere la verit&agrave;</i>. La Giuria del XXVIII Premio &ldquo;Gran Giallo Citt&agrave; di Cattolica&rdquo; (edizione 2001) ha segnalato un suo racconto <i>La parabola dei ciechi</i>, inserito successivamente nell&rsquo;antologia <i>Liguria in giallo e nero </i>(Fratelli Frilli Editori, 2006). Ha scritto articoli e racconti sulla rivista &ldquo;Marea&rdquo;. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato <i>Morte a domicilio </i>(2002), <i>Il</i> <i>dubbio </i>(2004), <i>La segreta causa </i>(2005), <i>Il cartomante di via Venti</i> (2005), <i>Giorni contati </i>(2006), <i>Mariani. Il caso cuorenero </i>(2006), <i>Io</i> <i>so. L&rsquo;enigma di Mariani </i>(2007), <i>Primo </i>(2008), <i>Ultima chiamata per</i> <i>Mariani </i>(2009), <i>Mariani e il caso irrisolto </i>(2010), <i>Recita per Mariani</i> (2011), <i>Per sapere la verit&agrave; </i>(2012), <i>Celtique </i>(2012, terzo classificato al Premio Azzeccagarbugli 2013), <i>Mariani allo specchio </i>(2013), <i>Mariani e le mezze verit&agrave; </i>(2014), <i>Mariani e le porte chiuse </i>(2015), <i>Testimone. Sette indagini per Antonio Mariani </i>(2016), <i>Mariani e il</i> <i>peso della colpa </i>(2016), <i>Mariani e la cagna </i>(2017), <i>Mariani e le parole</i> <i>taciute </i>(2018), <i>Nessun ricordo muore </i>(2017) e <i>Vittime e delitti</i> (2018), questi ultimi due con protagonista la coppia Teresa Maritano e Marco Ardini. Per Corbaccio ha pubblicato <i>Belle sceme! </i>(2009). Per Rizzoli, nella collana youfeel, sono usciti <i>Il cliente </i>(2014), <i>La</i> <i>preda </i>(2014) e <i>Il tesoro del melograno </i>(2016). <i>Morte a domicilio </i>e <i>Il</i> <i>dubbio </i>sono stati pubblicati in Germania dalla Goldmann. Nel 2015 le &egrave; stato conferito il premio &ldquo;La Vie en Rose&rdquo;. 2018, terza classificata alla prima edizione del Premio EWWA.<br /><br /><b>Rocco Ballacchino </b>&egrave; laureato in Scienze della comunicazione. &Egrave; autore dei gialli, editi da Il Punto - Piemonte in Bancarella, <i>Crisantemi</i> <i>a Ferragosto </i>(2009), <i>Appello mortale </i>(2010) e <i>Favola Nera</i> (2012), quest&rsquo;ultimo scritto a quattro mani con il giornalista Andrea Monticone. Dopo <i>Trappola a Porta Nuova</i>, edito da Fratelli Frilli Editori, ha pubblicato <i>Scena del crimine &ndash; Torino piazza Vittorio</i>, <i>Trama imperfetta &ndash; Torino piazza Carlo Alberto</i>, <i>Torino Obiettivo Finale</i> e <i>Tredici giorni a Natale </i>in cui al centro della scena c&rsquo;&egrave; il duo investigativo composto dal commissario Sergio Crema e dal critico cinematografico Mario Bernardini (Fratelli Frilli Editori 2013-2017). Dal 2018 &egrave; il curatore della collana di gialli per ragazzi I Frillini, per la quale ha pubblicato <i>I gemelli Misteri e l&rsquo;invasione zombie</i>. &Egrave; tra i fondatori del collettivo di scrittori ToriNoir.<br />&nbsp;