Il racconto ci porta nelle vite di Gaia ed Eva, due ragazze che si trovano a frequentare la stessa scuola e la stessa classe che il destino porta a diventare migliori amiche. Con loro si entra dentro tematiche molto ricorrenti nella società odierna: bullismo e razzismo. Il bullismo è una piaga sociale che coinvolge anche il mondo degli adulti oltre che a quello della scuola e dei ragazzi. Stessa cosa vale per il razzismo, che nonostante tante persone si professano di non esserlo, esiste nella nostra società. Attraverso lo scorrere del primo anno di scuola superiore di Gaia ed Eva ci si rende conto di com’è facile passare da vittima a bullo solo perché si vuole cambiare e fare amicizie. Ma non sempre queste amicizie sono vere e sincere, anzi la maggior parte sono solo “per interesse”, per passare del tempo insieme, non per creare legami sinceri e duraturi. Una delle protagoniste cambia perché il destino la porta a cambiare completamente e a comprendere come la diversità può diventare ricchezza e un modo per vedere il mondo in modo diverso. “Oltre i confini" rappresenta il superamento dei pregiudizi e il superamento del disagio dovuto alla disabilità che porterà le due ragazze a diventare amiche e a intraprendere un viaggio oltre confine.