Macchi - La TrilogiaM.C. 200 - M.C. 202 - M.C. 205. E-book. Formato PDF - 9782372974639
di Mantelli - Brown - kittel - Graf
edito da R.E.I. EDITIONS , 2022
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Il Macchi M.C. 200 “Saetta”, progettato dal celebre ingegnere Mario Castoldi, ha rappresentato una significativa evoluzione nella produzione degli aerei da caccia italiani. Rispetto ai biplani Fiat CR 32 e Fiat CR 42, che costituivano ancora, all’inizio delle Seconda Guerra Mondiale, l’ossatura dei reparti da caccia Italiani, il Macchi M.C. 200 si caratterizzava, assieme al suo contemporaneo Fiat G50, per una configurazione ad ala bassa e per la struttura interamente in metallo. Il Macchi M.C.200 non aveva particolari difetti ed era dotato di ottime capacità per il combattimento ravvicinato; infatti, la sua maneggevolezza era eccellente e la stabilità nelle picchiate ad alta velocità, eccezionale.<br />Fece il primo volo il 24 dicembre 1937 ed entrò in linea nel 1939.<br />Il Macchi M.C. 202 Folgore fu il miglior aereo da caccia italiano messo in campo dalla Regia Aeronautica in un numero significativo di esemplari durante la seconda guerra mondiale. L'aereo dimostrava che l'Italia era senz’altro in grado di progettare e costruire aerei di alta classe.<br /><br />Il Macchi M.C.202 Folgore era un aereo monomotore, monoposto, ad ala bassa progettato dalla italiana Aeronautica Macchi e prodotto anche dalla Breda di Sesto S. Giovanni e dalla S.A.I. Ambrosini di Passignano nel 1941-1943. Impiegato nella seconda guerra mondiale dalla Regia Aeronautica, conservava dal suo predecessore, il M.C. 200 Saetta, le ali e la coda ma la fusoliera, molto elegante e aerodinamica, era del tutto nuova e, soprattutto, era equipaggiato con il più potente motore tedesco Daimler-Benz DB601A.<br />Tra il maggio del 1941 e il settembre del 1943, data della resa italiana, vennero fabbricati circa 1.150 esemplari di questo aereo, suddivisi in quindici serie, ciascuna delle quali introduceva cambiamenti e migliorie rispetto alla serie precedente.<br /><br />Ultimo della serie dei caccia dell’Ing. Castoldi prodotto in serie dall'Aeronautica Macchi a partire dal 1942, il Macchi M.C. 205 Veltro è stato indubbiamente il miglior velivolo da caccia italiano impiegato nell'ultima guerra mondiale, finalmente all'altezza degli avversari alleati, anche se entrò in linea troppo tardi e in quantità troppo ridotte per poter influenzare le sorti del conflitto, ormai segnate. Assieme al Reggiane Re.2005 e al Fiat G.55, il Macchi M.C. 205 era uno dei tre caccia italiani della “Serie 5” (questi aerei sono caratterizzati dall'ultima cifra del loro nome), pensata per impiegare il motore tedesco Daimler-Benz DB 605.<br />In grado di raggiungere una velocità massima di 642 km/h, equipaggiato con un paio di cannoncini da 20 mm o con 2 mitragliatrici Breda-SAFAT da 12,7 mm, il Macchi M.C.205 fu secondo alcuni, tra i migliori aerei italiani della seconda guerra mondiale.<br />