<b><i>Alla ricerca del tempo perduto</i> </b>(<i>La Recherche</i>) di <b>Marcel Proust</b> &egrave; un classico della letteratura mondiale, un&rsquo;opera monumentale che rappresenta il tentativo sorprendente e senza precedenti di esplorare la complessit&agrave; dell&rsquo;animo umano.<br /><b><i>Dalla Parte di Swann</i></b> &egrave; il primo dei sette volumi di cui si compone questa lunga riflessione psicologica sulla letteratura, sulla memoria e sul tempo, e, quasi come in un&rsquo;<i>overture</i> musicale, tutto<i> </i>comincia in sordina: sensazioni, colori e sapori affiorano lentamente dalle nebbie del tempo, si mescolano e si legano, in modi imprevedibili, gli uni agli altri, formano un reticolo che definir&agrave;, in un futuro ancora nascosto al lettore, l&rsquo;identit&agrave; di Marcel, l&rsquo;alter ego dell&rsquo;autore che narra in prima persona la sua storia. Amore, gelosia, desiderio, ma anche i piccoli piaceri della vita, le abitudini e le idiosincrasie della gente, sono tutti vissuti attraverso la mediazione del sogno, della nostalgia e del ricordo: essi sono il cuore di un romanzo che da pi&ugrave; di un secolo porge ai lettori uno specchio sul rapporto che li lega allo scorrere ineluttabile del tempo.<br /><br /><br /><b>Marcel Proust</b> (1871-1922) ha trascorso la sua vita a Parigi, nei giorni della Terza Repubblica Francese. Scrittore, saggista e critico letterario, impieg&ograve; 14 anni nella stesura di <b><i>Alla ricerca del tempo perduto</i></b>, il suo capolavoro che venne pubblicato tra il 1913 e il 1927. La sua padronanza della sintassi, la sua precisione nella caratterizzazione dei personaggi e nell&rsquo;analisi della societ&agrave; del suo tempo sono alcuni dei motivi per cui &egrave; considerato uno dei pi&ugrave; grandi scrittori della letteratura mondiale.