In questa tesi si osservano nel contesto normanno-svevo i signori locali che controllano Massafra (TA) o che vi hanno possessi e la nobilt&agrave; massafrese che dai documenti, tra cui il <i>Catalogus Baronum</i>, riusciamo a conoscere, nonch&eacute; le signorie ecclesiastiche che persistono nella citt&agrave; ionica. Si propone infine un confronto tra Massafra e altri due centri pugliesi oggetto di pi&ugrave; numerosi studi, Conversano e Ostuni, e se ne mettono in parallelo i rapporti signorili che dai documenti sappiamo esservisi instaurati, collegandone dinamiche simili e differenti.<br />L&rsquo;obiettivo &egrave; esaminare le tipologie di dipendenze instaurate tra signori e sottoposti a Massafra che emergono dalle fonti in et&agrave; normanna, e che si possono accostare ai diffusi esempi gi&agrave; noti nella Puglia centrale di quell&rsquo;epoca, traendo diversi spunti, utili e certamente da approfondire.