<i>&ldquo;Il problema della errata comunicazione aziendale &egrave; (purtroppo) un </i><b><i>evergreen</i></b><i>!&rdquo;</i><br /><br />Ed &egrave; incredibile constatare come questa mancanza sia trasversale, sia a livello settoriale che per dimensione, passando dall&#39;artigiano all&#39;azienda che fattura milioni di euro.<br /><br />Qualcosa &egrave; sicuramente migliorato nell&#39;ultimo decennio, anche grazie al cambio generazionale e la facilit&agrave; di accesso alla rete, ma le aziende che ne hanno approfittato in modo concreto sono davvero una piccola minoranza.<br /><br />La stragrande maggioranza delle aziende italiane continua a non capire che il web non &egrave; un cartellone pubblicitario, ma un luogo deve la comunicazione &egrave; il vero elemento strategico, anche in chiave marketing.<br /><br />Questo libro non &egrave; un &quot;manuale tecnico&quot; dedicato ai professionisti della comunicazione, ma un dialogo informativo, non tecnico e volutamente leggero che vuole indicare alcuni comportamenti per migliorare la propria presenza sul web.<br /><br />Quanto scrivo si basa su conoscenze ed esperienze maturate in oltre 20 anni di attivit&agrave;, al fianco di tanti imprenditori e aziende di vari settori e dimensioni.<br /><br />A cosa mi riferisco?<ul> <li>piani editoriali inesistenti</li> <li>post su Facebook&AElig; che non comunicano niente</li> <li>assenze imbarazzanti su LinkedIn&AElig;</li> <li>email noiose, illeggibili e inutili</li> <li>siti web orrendi quanto inutili</li> <li>comunicati stampa che non comunicano niente</li> <li>blog che sembrano circolari aziendali</li> <li>email che parlano solo di offerte e sconti</li> <li>post sui social network solo con offerte e sconti</li> <li>Foto terrificanti</li> <li>Grafiche imbarazzanti</li></ul>Potrei andare avanti, ma credo di aver reso l&#39;idea<br /><br />Spero che questo libro, volutamente sintetico, semplice e non tecnico, possa dare una mano a quelle realt&agrave; che abbiano la volont&agrave; di iniziare ad aprirsi ad un mondo che, comunque la si pensi, continuer&agrave; a fare della comunicazione uno dei punti di maggior rilievo negli anni a venire.