L’Essere Umano è dotato di razionalità limitata e per prendere le proprie decisioni si basa su segnali e percezioni o variabili emotive. Per questo della realtà, pur impegnandoci quanto vogliamo, abbiamo solo una visione parziale, una nostra versione. Per questo, si può affermare che esistano innumerevoli visioni della stessa, in base a chi la osserva e analizza. Ciò vale per tutto, dal decidere cosa mangiare la sera fino alle scelte più importanti. Questo ragionamento vale, a maggior ragione, nel mondo dei sentimenti in cui le sensazioni e le variabili emotive si incontrano, si scontrano e sfidano la razionalità, mettendola, spesso in difficoltà e in secondo piano. Sull’amore si scrive da secoli e su di esso si sono scritti una miriade di libri. I più grandi scrittori della Storia si sono cimentati sull’argomento, esprimendo ciascuno di loro una versione diversa. Perché, quindi, un altro libro sull’amore? Che cosa può dire di diverso rispetto a quanto già detto in precedenza senza rischiare di cadere nella banalità? Questo libro è composto da dieci storie, ognuna delle quali evidenzia una diversa sfumatura, espressa nel titolo di ogni capitolo. Come in un puzzle, infatti, ogni storia mette a disposizione spunti di riflessione sui quali riflettere ed appassionarsi. Il "viaggio" parte dalle atmosfere della Prima Guerra Mondiale che incontriamo ne "Il Fronte dell’Anima" e termina ai tempi della rivoluzione digitale, che ha stravolto il nostro modo di vivere, di comunicare e di provare emozioni. La maggior parte di esse, sono storie vere vissute dall’Autore o al quale sono state raccontate. Le altre, naturalmente, sono frutto della fantasia e della passione per la scrittura. Il punto di vista è quello di un appassionato di psicologia e di Romanzi, soprattutto di quelli nati all’ombra del Naturalismo Francese e della Scapigliatura che mettono al centro l’Uomo, con i suoi vizi e le sue virtù