Una silloge potente, intensa che canta un amore vissuto ogni minuto, ogni secondo come se fosse l&rsquo;ultimo. Un amore che palpita di passione, dolore e ricongiungimenti. In un misterico dualismo che alterna il <i>sar&agrave; per sempre</i> al <i>perdersi per sempre</i>: melanconica consapevolezza che la forza dell&rsquo;amore sta (forse?) nella sua inevitabile finitudine. L&rsquo;amore fagocita tutte le nostre energie, le scartavetra e le ricompone nella tempesta perfetta dei sensi, in uno stato euforico del vivere.<br />L&rsquo;innamoramento &egrave; una delle circostanze della vita in cui perdiamo stabilit&agrave;, smarriamo anche un po&rsquo; noi stessi per interessarci follemente a un altro. Che alla fine <i>ci possiede</i>, prende residenza nella nostra testa, nella nostra vita e non riusciamo pi&ugrave; a sfrattare. Innamorati diventiamo un po&rsquo; fissati, ossessionati, euforici, incantati, ansiosi. In questo sentimento mettiamo tanto di noi, le parti pi&ugrave; intime, le nostre fragilit&agrave;, fratture, esigenze. Senza rendercene conto, attraverso questo sentimento, evochiamo le prime relazioni affettive. E il terreno dell&rsquo;attaccamento &egrave; sempre scivoloso, denso di imprevisti e complicazioni.<br />L&rsquo;amore &egrave; una meravigliosa dipendenza quando &egrave; ricambiato, un tormento se non lo &egrave;. Si dice che l&rsquo;amore confini con la follia. Ma la follia positiva, quella che stimola le parti creative di noi, lontano dalla piattezza delle solite abitudini mentali nel modo di pensare se stessi. &Egrave; un sentimento che ci fa perdere la testa, il controllo, le inibizioni. E meno male. Per farci trovare un po&rsquo; di libert&agrave;, sciogliere parti di noi altrimenti inaccessibili.<br />L&rsquo;amore &egrave; una delle pi&ugrave; potenti sensazioni della vita che ci fa sentire intensamente vivi.