<br />Un groviglio di carne modificata e di sensi estremi imbevuti di sessualit&agrave; trascendentale, per descrivere momenti di sesso quantico deviato da indefinibili sfumature della Singolarit&agrave; tecnologica, incubi di peccato inenarrabile per l&rsquo;attuale umanit&agrave; ancora impregnata di pensieri puritani e ipocriti. Riusciremo davvero a sfociare in una societ&agrave; come quella descritta da <b>Domenico Mastrapasqua</b> e <b>Marco Moretti</b>, due degli autori pi&ugrave; intriganti ed estremi che il Connettivismo abbia mai espresso?<br />Un giro per i locali degradati di connessioni e software senziente che s&rsquo;impadronisce degli avventori poco perspicaci caratterizza questo racconto, lo sperma e le pratiche pi&ugrave; estreme della prossima umanit&agrave; divengono emissioni di un&rsquo;unicit&agrave; olografica, per descrivere la parte invisibile del nostro mondo reale e cos&igrave;, cosa c&rsquo;&egrave; di meglio di una surrealt&agrave; vissuta attraverso la sessualit&agrave; per cancellare le differenze <i>gender</i>? Cosa pu&ograve; esserci di pi&ugrave; mistico di una tecnologia eccitata e trascendente di sessualit&agrave; deviata?<br /><br />La tensione verso il divino &egrave; sempre stata una caratteristica dell&#39;umanit&agrave;: pi&ugrave; annaspava nei bassifondi e nelle lordure di una vita senza senso, pi&ugrave; forte diventava la necessit&agrave; di innalzarsi oltre il corpo. E lo stesso &egrave; per i postumani di questo racconto, persi in un delirio infinito di sesso quantico e di cannibalizzazioni mutanti: si accorgeranno di doversi sentire rinnovati attraverso l&#39;uso del sesso estremo, e quale catarsi maggiore di quella che si pu&ograve; sperimentare legandosi a complicazioni incarnate?<br />Un capolavoro di <b>Domenico Mastrapasqua</b> e <b>Marco Moretti</b>, due degli autori pi&ugrave; intriganti ed estremi che il Connettivismo abbia mai espresso.<br />&nbsp;