<br/>La poesia è un linguaggio dell'anima che spesso nascondiamo. Custode dei nostri più profondi pensieri sembra perdere interesse nella società odierna, che soffre di una frenetica instabilità di valori e libertà. Presi come siamo dalla routine ormai soffocata dal digitale, dagli stimoli virtuali di consumare e possedere beni, prestigio, popolarità, etc., ovvero un benessere irreale, trascuriamo il senso delle parole, la bellezza della vita, le semplici gioie che ci circondano. La poesia appare inutile al mondo di oggi, perché indifesa di fronte all'insaziabile voglia di emergere, ma non lo è. Comprendere come basta poco ad esprimere un pensiero è già un traguardo, non occorre mediare il nostro linguaggio con cellulari, internet o altro, perché la poesia vive intorno a noi, ogni giorno. Non trascuriamo l'amore e la pace, che si stringono per saziare la nostra anima, per desiderare ancora, per non illuderci, per allontanare la guerra che si agita spesso tra gli uomini e capire che nella vita non c'è cosa più bella che AMARE.