Se in ogni morte c&rsquo;&egrave; un prima ed un dopo, il filo dei ricordi del protagonista &ndash; con il decesso del proprio padre anziano e malato di Alzheimer &ndash; si annoda ai deliri di una macchina burocratica grottesca e borbonica.<br />Luca ha sempre fatto quel che doveva e la morte del padre, Giovanni, era iniziata da un po&rsquo;. Ma quando ha pensato fosse un finale su cui riflettere ha dovuto rendersi conto che la guerra non era finita.<br />O cresci o impazzisci.<br />Quel filo che intreccia bianco e nero, spietate esattezze dei ricordi del vissuto e imprese picaresche davanti a mulini a vento di inettitudine, menzogne e verit&agrave;, anche attraverso la forza di chi &egrave; in grado di supplire con l&rsquo;amore alla inadeguatezza del mondo, diventer&agrave; nitida percezione di ogni sfumatura fino ad un riposare in pace consapevole.<br />&ldquo;Fino all&rsquo;ultimo respiro?&rdquo;.<br />&ldquo;No: anche dopo.&rdquo;.<br />Luca, impiegato cinquantenne, oltre al dolore per la dipartita del padre deve affrontare anche la beffa di una burocrazia ottusa e complicata che non gli permette di farlo cremare entro tempi brevi, come era desiderio di Giovanni, ma lo costringe ad un complicato percorso ad ostacoli attraverso avvocati, uffici comunali, leggi e regolamenti.<br />Il romanzo si snoda tra flash back che ricostruiscono l&#39;affettuoso ma difficile e faticoso rapporto di un figlio adulto con un genitore sempre meno autosufficiente, sempre pi&ugrave; assente, e una cronaca dettagliata delle battaglie intraprese da Luca per rispettare gli ultimi desideri di Giovanni e condurlo - finalmente - verso il riposo eterno.<br />L&#39;ultimo gesto di affetto che il figlio pu&ograve; fare per chiudere il cerchio dell&#39;esistenza del padre, placare il proprio dolore e riappropriarsi della sua vita.<br /><br />Guida agli Audio-eBook: https://help.streetlib.com/hc/it/articles/211787685