Tre &laquo;sapienze&raquo; in dialogo: sono quelle messe a confronto in questa riflessione nata in un contesto formativo d&rsquo;eccezione. Presso il monastero benedettino di Montserrat, nei pressi di Barcellona, idee ed esperienze diverse sono confluite, nel corso degli anni, in una proposta comune, capace di sintetizzare i differenti ambiti del management e della Regola.<br />L&rsquo;intuizione iniziale era radicata nella consapevolezza di quanto il confronto tra le diversit&agrave; generi intelligenza e rafforzi, al tempo stesso, anche le capacit&agrave; gestionali. E la diversit&agrave; tra questi tre saperi &egrave; notevole: una tradizione religiosa, quale quella ebraico cristiana trasmessa nei libri biblici, uno specifico modus vivendi che da pi&ugrave; di mille e cinquecento anni continuamente si riproduce nei monasteri che si fondano sulla Regola di San Benedetto, e un&rsquo;esperienza di lavoro, quella gestionale, certamente pi&ugrave; recente, ma dai contorni non meno complessi. Solo uno sguardo pienamente laico &egrave; in grado di cogliere la distanza tra questi tre mondi, ma anche quanto li accomuna, perch&eacute; condividono una spiccata attenzione verso la grammatica della vita e del lavoro, delle relazioni e delle gerarchie.<br />Una sapienza che forse oggi i manager vivono molto distante da s&eacute; e dalla propria esperienza quotidiana, ma che sarebbe necessario riscoprire perch&eacute; le pulsioni, le motivazioni, gli intendimenti e i valori cambiano molto meno rapidamente dei contesti e delle tecnologie che li sostengono.