Anni &lsquo;20:&nbsp;<b>Georges e Tigy Simenon</b>, giovanissimi, squattrinati e pieni di talento,&nbsp;<b>fuggono da Parigi per una vacanza sull&rsquo;isola di Porquerolles</b>, dove scoprono inaspettatamente la seduzione esercitata dall&rsquo;acqua sui loro animi inquieti. Un&rsquo;<b>irresistibile attrazione verso la navigazione</b>&nbsp;che viene appagata dapprima con la piccola chiatta&nbsp;<i>Ginette</i>, su e gi&ugrave; per i canali e i fiumi di Francia; pi&ugrave; tardi con il cutter<i>&nbsp;Ostrogoth</i>, in Belgio e in Olanda, fino al Mare del Nord; e infine con l&rsquo;<i>Araldo</i>, la goletta che li porta a zonzo per il Mediterraneo.<br /><br />Assieme alla passione per l&rsquo;acqua, cresce la fama di&nbsp;<b>Georges, che diventa un intellettuale affermato</b>, tra i pi&ugrave; famosi e prolifici al mondo, creatore, tra l&rsquo;altro, del celebre commissario Maigret.&nbsp;<b>Tigy</b>, al contrario, rinuncia a una brillante carriera di pittrice e col suo carattere pacato e l&rsquo;infinita pazienza&nbsp;<b>assicura il difficile equilibrio della coppia</b>, tamponando i continui tradimenti del marito. In lui convivono infatti forza e fragilit&agrave;, fascino e ossessioni, anzitutto quella del sesso.<br /><br />Il romanzo ricostruisce, dapprima seguendo le tracce lasciate da Tigy nei<i>&nbsp;Ricordi</i>&nbsp;e poi attraverso le parole di Georges nel diario&nbsp;<i>Il Mediterraneo in barca</i>, le navigazioni della coppia, che trova nell&rsquo;acqua la propria via di salvezza.