<i>Italia e Spagna, lo specchio del decadimento in cui sono riflessi gli oscuri recessi dell&rsquo;anima</i>.<br /><br />Un viaggio temporale tra passato e presente, che diventa epopea tragica nella lotta tra battaglie sociali e abusi. Un percorso attraverso le anime sofferenti, il disastro umano incoraggiato da chi ha voluto creare la mercificazione dell&rsquo;uomo bambino. Ed &egrave; per questo che il titolo non &egrave; stato scelto a caso: &laquo; I Bambini Dormienti.&raquo; Il fanciullo chiude gli occhi per dormire sonni felici, annullarsi con il mondo di paure, coccolare la fragile percezione dall&rsquo;esterno, per fuggire dai sogni rubati. &laquo;Coloro che negano questa verit&agrave;, lo fanno per evitare questa scomoda realt&agrave;.&raquo;<br />Dai &laquo;<b>beb&eacute;s robados</b>&raquo; della Spagna, ai test del DNA manipolati. Bambini usati come cavie nel &laquo;Preventorio di Guadarrama&raquo;; vengono chiamati &ldquo;<b>I Crimini del Silenzio</b>&rdquo;. Il traffico dei bambini avveniva nelle cliniche di propriet&agrave; di ordini religiosi, nelle istituzioni e nei luoghi legati alla Chiesa spagnola. Esiste un archivio, ma la Conferenza Episcopale Spagnola, rifiuta di collaborare con i Tribunali spagnoli. I quaderni sono custoditi da loro che fanno capo al Vaticano, ossia, uno Stato estero. Bisogna ritrovarli questi figli, il tempo scorre, le persone invecchiano e tutto ritorna alla terra.<br /><br />L&rsquo;Italia e i suoi figli, dai segreti di Bibbiano al Forteto. Le mamme urlano: &laquo;No agli appaltatori di bambini&raquo;, alle Case-Famiglia, alle accuse ingiustificate ai genitori e madri innocenti. Chi pagher&agrave; per &laquo;Il Caso Zero?&raquo; O per il bambino ucciso dal padre in un incontro protetto? Ogni nome, famiglia e ogni mamma, hanno riempito con la loro testimonianza queste pagine bianche, rendendole cariche di significato emotivo. Ogni vita che si racconta &egrave; una lacrima scesa dal cielo. Il tempo non ritorna e quei legami partoriti e, poi scomparsi, fanno dei giri immensi. Alcuni miracolosamente ritornano, alcuni vagano per poi ricongiungersi in una dimensione ultraterrena, perch&eacute; la ricerca si &egrave; esaurita con la vita.<br /><br /><br /><b>BIOGRAFIA DELL&rsquo;AUTRICE</b>:&nbsp;Maria Grazia Regis nasce a Torino e vive tra Sanremo, la Costa Azzurra e il Marocco. Nipote da parte di madre di Luigi Salvatorelli, considerato uno dei pi&ugrave; importanti storici d&rsquo;Italia, si nutre di storia e scrittura. Dalla scuola di giornalismo, alle emittenti televisive nazionali e regionali, in qualit&agrave; di conduttrice e autrice di programmi curandone la regia. Uno dei programmi di grande solidariet&agrave; e prevenzione dei Tumori venne sponsorizzato dalla Ricerca sul Cancro: &laquo;Sotto la Mole&hellip; Cercasi disperatamente solidariet&agrave;.&raquo; Telegiornale, inchieste e documentari, fino ad approdare in contesti esclusivi sia italiani che esteri. Scuola di giornalismo, ma anche scuola di Teatro con la direzione di Arnoldo Fo&agrave;; ottima dicitrice e presentatrice dei pi&ugrave; importanti eventi su tutto il territorio nazionale: Teatri e Piazze presenti nella sua Regione; a Sanremo il Teatro Ariston e il Teatro del Casin&ograve;. Ha scritto libri inchieste, una raccolta di &laquo;Interviste Immaginarie&raquo;, pubblicate e interpretate in monologhi teatrali. Racconti inseriti per la &laquo;Collana d&rsquo;Argento.&raquo; L&rsquo;ultimo libro: &laquo;Non &egrave; un Santo qualunque &ldquo;Nomen Omen&rdquo; Il mio Nome &egrave; un Presagio del Destino.&raquo; Soddisfazione e riconoscimento da parte di Papa Francesco. Questa ultima Opera letteraria: I Bambini Dormienti &laquo;Mater Nostra&raquo; Cuori di Pietra, rappresenta un impegno che comunica attraverso la storicit&agrave; dei fatti: &laquo;una verit&agrave; aperta e sofferta.&raquo;