C&rsquo;&egrave; tanto amore dentro le poesie di Marina Guida. Un amore forte, intenso, unico, cercato, trovato, vissuto. Ma anche un amore smarrito che caratterizza molti dei componimenti raccolti in questa silloge che esprimono un profondo senso di abbandono. A ben guardare, per&ograve;, <i>Indelebile</i> &egrave; una raccolta al cui centro, pi&ugrave; che l&rsquo;amore, c&rsquo;&egrave; la fragilit&agrave;, quella fragilit&agrave; umana che &egrave; certamente caratterista della poetessa ma un po&rsquo; di tutti noi. Essa emerge con forza da questi versi e il lettore pu&ograve; entrarne in relazione sotto un duplice aspetto.&nbsp;<br /><br /><b>Marina Guida</b>, 20 luglio 1999, nata e cresciuta a Soccavo, un quartiere di Napoli. Fin da piccolissima ha espresso su carta le sue emozioni sotto forma di poesie e canzoni. Introversa ed estremamente timida ha sempre tenuto per s&eacute; i suoi pensieri, ma grazie alla spinta di un&rsquo;insegnante ha deciso di pubblicare la sua prima raccolta di poesie.<br />