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La libertà di stampa. E-book. Formato EPUB aggiunto a carrello

La libertà di stampa. E-book. Formato EPUB

EBOOK di  Mario Borsa
edito da  PASSERINO

La libertà di stampa. E-book. Formato EPUB - 9791222471181


di  Mario Borsa
edito da  PASSERINO , 2023
Formato: EPUB - Protezione: nessuna
€ 0.99
Ebook Formato EPUB con Protezione: nessuna



&laquo;La libert&agrave; di stampa &egrave; tutto: &egrave; inutile parlare di libert&agrave; di coscienza, di libert&agrave; di riunione, di guarantigie costituzionali, di istituzioni parlamentari, di indipendenza della magistratura, di purezza dell&#39;amministrazione pubblica se non si mette a base di tutto ci&ograve; la libert&agrave; di stampa, cio&egrave; la libert&agrave; di pensare, di scrivere, di controllare, di criticare, di correggere, di consigliare e occorrendo di denunciare. Se il pubblico italiano non fosse stato politicamente quello che &egrave;, lo dovremmo vedere scendere nelle piazze a protestare insieme coi giornalisti e pi&ugrave; dei giornalisti, contro questi attentati alla libert&agrave; di stampa&raquo;<br /><br />(<b>La libert&agrave; di stampa</b>, II edizione, 1943)<br /><br /><b>Mario Borsa </b>(Regina Fittarezza, 23 marzo 1870 &ndash; Milano, 6 ottobre 1952) &egrave; stato un giornalista italiano, redattore capo con funzioni direttoriali del Secolo dal 1911 al 1918; direttore del Corriere della Sera tra il 1945 e il 1946.&nbsp;Nel 1922 Borsa festeggi&ograve; i 25 anni di lavoro al Secolo. Quell&#39;anno <b>Benito Mussolini </b>prese il potere. All&#39;ascesa del fascismo, Borsa si schier&ograve; immediatamente contro il movimento. Ma nel luglio 1923 il suo quotidiano venne fascistizzato, con l&#39;insediamento di un nuovo direttore vicino al regime. Borsa lasci&ograve; immediatamente Il Secolo. Continu&ograve; ad essere presente nel mondo giornalistico italiano come membro dell&#39;Associazione Lombarda dei Giornalisti. Redasse l&#39;ordine del giorno del Congresso Nazionale dell&#39;associazione nel 1924. Firm&ograve; il &laquo;Manifesto degli intellettuali antifascisti&raquo;, pubblicato il 1&ordm; maggio 1925 sul quotidiano romano Il Mondo.<br /><br />Nel 1925 Borsa venne chiamato da Luigi Albertini al Corriere della Sera, uno dei pochi quotidiani ancora indipendenti. Scrisse editoriali di politica estera, ma nel novembre dello stesso anno Albertini fu estromesso ed anche il grande quotidiano milanese venne &quot;normalizzato&quot;.<br /><br />Borsa fu cancellato dagli organi professionali, insieme ad altri centoventi colleghi. Escluso dai giornali, scrisse il saggio <b>Libert&agrave; di stampa</b> (<b>1925</b>), un&#39;opera in cui espose la sua concezione di libert&agrave; di stampa e di libert&agrave; di manifestazione del pensiero. Dal 1927 ogni suo movimento venne controllato dalla polizia politica (OVRA).<br /><br />Per anni non fu trovata una prova contro di lui. Solo nel 1935 venne arrestato per la prima volta, con l&#39;accusa di disfattismo. Condotto in carcere il 12 gennaio, vi rimase un solo giorno. L&#39;intervento dell&#39;ambasciata inglese consent&igrave; la sua immediata scarcerazione nell&#39;indomani. Dal novembre 1936 per&ograve; non gli fu pi&ugrave; consentito di recarsi all&#39;estero.
Ean
9791222471181
Titolo
La libertà di stampa. E-book. Formato EPUB
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2023
Formato
EPUB
Protezione
nessuna
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