Attraverso il recupero del pensiero di Machiavelli, Mariani spiega le ragioni della Grande Guerra.&nbsp;<br /><br />&laquo;All&rsquo;imperialismo tedesco bisognava rispondere con l&rsquo;imperialismo dell&rsquo;Intesa: senza riguardi e senza scrupoli. Alla forza con la forza. Noi per quattro anni abbiamo risposto sempre con le teorie umanitarie. E abbiamo perso. Moralmente la guerra, si badi, l&rsquo;ha persa l&rsquo;Intesa&raquo;.<br /><br />&laquo;Io ho vissuto nove anni in Germania e credo di potermi spiegare l&rsquo;arte del governo tedesco, il carattere del popolo, la sua energia, la sua forza, la fede cieca nei capi, l&rsquo;ordine, la disciplina e i buoni frutti che tutto questo ha dato nella presente guerra con il fatto che il machiavellismo non soltanto &egrave; ivi norma di governo dai tempi di Federico il Grande, ma &egrave; talmente entrato per opera di storici scienziati filosofi militari &ndash; Treitschke, Stirner, Nietzsche, Gobineau, von Bernhardi e minori divulgatori &ndash; nello spirito della nazione, nello spirito d&rsquo;ogni tedesco da fare della Germania un blocco d&rsquo;uomini di ferro senza sentimento e senza scrupoli. Fors&rsquo;anche l&rsquo;anima della razza si prestava a raccogliere il buon seme in modo singolare.&raquo;<br /><br /><b>Mario Mariani </b>(Roma, 26 dicembre 1883 &ndash; San Paolo del Brasile, 14 novembre 1951) &egrave; stato uno scrittore, poeta e giornalista italiano.