Mario Nuzzo ha saputo coniugare sapere e sapore. Il rigore trasmesso da Francesco Santoro Passarelli e da Giuseppe Benedetti ha plasmato tutti gli allievi, ma più di ogni altro Mario ha reso agevole quel metodo, con alcuni tratti in particolare 1. L’equilibrio e la serenità. L’equilibrio è una dote speciale. Richiede un animo docile, pronto all’ascolto e perciò capace di fare giustizia. Mario nell’Università, nella Professione e nelle Istituzioni, ha sempre saputo pensare ed agire con saggezza. La serenità è una dote dei Giusti che sanno illuminare la nostra vita. Il sorriso di Mario e la sua gioia di vivere ci hanno accompagnato sino agli ultimi giorni. Lasciando una visione alta dell’autonomia dei privati, sorretta dai principi di sussidiarietà, effettività e adeguatezza. Gli scritti pubblicati seguono, per espressa volontà dell’Autore, una sequenza scandita dalla volontà di fissare il riparto di funzioni e competenze nel diritto dei privati. L’utilità sociale e la sussidiarietà orizzontale nel controllo dei poteri privati; l’autonomia e la legge nel giudizio di validità degli atti; il Parlamento e i giudici nell’attuazione di regole e principi. Tutto ciò in un itinerario che copre quasi cinquanta anni, a cavallo di due secoli.