Il volume che Marisa Bellucci ha dedicato alla ricostruzione storica della vita di Maria de Cardona, contessa di Avellino e marchesa di Padula, si presenta per pi&ugrave; versi importante e innovativo. E ci&ograve; innanzitutto per la minuziosa ricerca documentaria di preziose fonti inedite &ndash; da quelle napoletane a quelle estensi a quelle dei protocolli notarili &ndash;, che per la loro eterogeneit&agrave; ed episodicit&agrave;, oltre che per le difficolt&agrave; di lettura e d&rsquo;interpretazione, mal si prestavano a una ricomposizione organica [...]<br />Questa difficolt&agrave;, rappresentata da tale condizione archivistica e documentaria, &egrave; stata quella con cui si &egrave; dovuta preliminarmente confrontare l&rsquo;Autrice, che &egrave; riuscita a superarla felicemente grazie ad un paziente e laborioso impegno di ricerca, sostenuto da competenza e perizia tecnica nell&rsquo;interpretazione delle scritture cinquecentesche.<br /><br /><b>L&#39;Autrice</b>:<br /><br />Marisa Bellucci &egrave; nata in Avellino il 5 ottobre 1959, si &egrave; laureata in Lettere moderne presso l&rsquo;Universit&agrave; degli studi di Salerno, conseguendo successivamente il diploma di Archivistica, diplomatica e paleografia presso la scuola ADP dell&rsquo;Archivio di Stato di Napoli. &Egrave; dipendente del Ministero dei beni delle attivit&agrave; culturali e del turismo e lavora come funzionario archivista presso l&rsquo;Archivio di Stato di Avellino, dove &egrave; responsabile del Settore &ldquo;Diplomatica&rdquo; e svolge attivit&agrave; di ricerca, organizzazione di eventi culturali e progetti didattici. Collabora con la testata giornalistica &ldquo;Il mattino&rdquo;, sezione di Avellino, con la redazione di articoli di storia locale.