La Bradamante qui rievocata - e letterariamente sublimata - da Marta Malagutti Domeneghetti &egrave;, insieme alla sorella Marfisa, figlia illegittima di Francesco d&rsquo;Este (entrambe vennero legittimate appena bambine). Bradamante spos&ograve; il conte Ercole Bevilacqua, che in seguito si invagh&igrave; della bella Anna Guarini (figlia del poeta Giovan Battista Guarini), la quale nel 1585 si spos&ograve; con il conte Ercole Trotti, che la assassin&ograve; nel 1598 dopo averla accusata - ingiustamente - di aver intrattenuto una relazione appunto con Ercole, marito di Bradamante. Arte, amore e infamie: sono gli ingredienti di questo giallo storico che avvince, commuove e che narra, quasi in metempsicosi con l&rsquo;autrice, attraverso l&rsquo;autentica voce della protagonista: proprio lei, Bradamante. <i>(Riccardo Roversi)</i>