<b>Luigi Meneghello</b>&nbsp;non &egrave; stato solo uno scrittore colto e ironico, ma anche accademico, giornalista, reporter e traduttore: un intellettuale poliedrico che ha lasciato un segno tangibile nel panorama culturale contemporaneo, veneto, italiano e internazionale. L&rsquo;incontro con la lingua inglese e la riscoperta creativa del dialetto divennero per lui antidoti alla giovanile formazione fascista retorica e vuota, e gli permisero infine di diventare Meneghello. Attraverso materiali d&rsquo;archivio, il volume ricostruisce il &lsquo;dispatrio&rsquo; dello scrittore in Inghilterra, identificando quell&rsquo;esperienza come la chiave privilegiata per comprendere la genesi dell&rsquo;intera sua opera.<br /><br /><b>Indice del volume</b>: Indice del volume: Parte I. Educazione e dis-educazione; 1. Malo. 1922; 2. Diseducazione; 3. Uno di loro; 4. Conversione; 5. Dispatrio. Intermezzo. 1947. Parte II. Intellettuale transnazionale; 1. &lsquo;Un emigrato senza sugo&rsquo;; 2. Professor Gee-Gee; 3. Scrittori non si nasce; 4. Interazioni; 5. Senza filtro.