Una storia fatta di storie, raccontata con l&rsquo;incisivit&agrave;, i ritmi e i colpi di scena di un serial tv. Un folle autoproclamatosi Dio e la sua setta assassina di sedicenti divinit&agrave;, ognuno con il nome di un dio pagano di religioni provenienti da tutto il globo. Un viaggio disperato attraverso il mondo, unica pista: i messaggi di sfida lasciati dagli assassini. Due nemici giurati: un uomo senza nome e l&rsquo;inquisitore che lo aveva condannato, uniti da un comune intento: uccidere qualcuno che non pu&ograve; morire. Ogni storia ha pi&ugrave; punti di vista: il racconto del protagonista, quello dell&rsquo;inquisitore e il diario dell&rsquo;assassino, che ne spiega i retroscena.<br />Un romanzo non solo sulle vicende dei suoi protagonisti, ma anche sulla storia, la letteratura, la legge, la scienza, la musica, la filosofia e la religione. Una discesa, di girone in girone, in un angosciante inferno rinascimentale, un&rsquo;allegoria dei tempi moderni in un thriller storico vivido e cruento che, a ogni tappa, sfida i lettori ad arrivare alla soluzione prima della scioccante conclusione.<br />Dedicato a due maestri della letteratura recentemente scomparsi: Umberto Eco e Valerio Evangelisti.<br /><br />33 anni, come i capitoli di ognuno dei suoi libri e come i canti di Paradiso e Inferno nella <i>Divina Commedia.</i> Globetrotter studioso di letteratura, storia, filosofia, arte, archeologia e diritto. Prima della stesura di ogni libro, visita personalmente i luoghi del racconto per respirarne la storia.<br />Martin Eco Dantes, uno pseudonimo di gusto nerudiano che &egrave; omaggio vivente a tre maestri della letteratura e alle loro opere: George R.R. Martin, con <i>A Song of Ice and Fire</i> <i>(Il Trono di Spade)</i>, Umberto Eco con <i>Il Nome della Rosa</i>, l&rsquo;opera che pi&ugrave; di tutte ha influenzato lo stile della saga, e Alexandre Dumas, attraverso il cognome del suo pi&ugrave; celebre personaggio, Edmond Dant&egrave;s, che nel libro di Dumas adotta l&rsquo;identit&agrave; fittizia del Conte di Montecristo. Non a caso, abbreviando i primi due nomi, ne esce M.E.Dantes.&nbsp;<br />Ma, a ben vedere, gli omaggi sono quattro, perch&eacute; non &egrave; possibile scrivere Dantes senza scrivere Dante, altro autore spessissimo omaggiato nel corso delle opere.<br />&nbsp;