&laquo;Zucca era come il quartiere, la malattia e la cura tutto insieme. Da lui proveniva il mio malessere, da lui si generavano i miei guai e solo lui aveva l&rsquo;antidoto per curare il veleno che mi circolava nelle vene.&raquo;<br /><br />Catania &egrave; molte cose, &laquo;c&rsquo;&egrave; una Catania di lustri e tacchi&raquo; e &laquo;un&rsquo;altra Catania di calcinacci e saliva sputata a terra.&raquo; Cinzia, la protagonista, proviene dalla Catania di mezzo, quella Catania in equilibrio &laquo;fra gli eccessi di lusso e fango&raquo; e quando &egrave; costretta, dopo la morte del padre, a dover cambiare quartiere, si ritrova in un mondo nuovo che fatica a decifrare.<br />&Egrave; grazie all&rsquo;incontro con un compagno di classe, Zucca, che riuscir&agrave; a superare quella parentesi dolorosa della sua adolescenza. Un&rsquo;amicizia complicata, che aiuta a crescere perch&eacute; i protagonisti sono come &laquo;due cocci spezzati&raquo;, complementari: insieme riescono a risanare le loro ferite, ma anche a ferirsi a vicenda. Cos&igrave;, insieme, imparano che le fiabe non sono come le raccontavano da bambini, sono pi&ugrave; crudeli, &laquo;pi&ugrave; simili alla realt&agrave;&raquo;, come la vita.<br /><br /><b>Martina &Aacute;sero</b> (Catania, 1987) insegna Lettere in una scuola media. &Egrave; attrice, coreografa e scrittrice e dirige con il marito la Compagnia Teatrale Sesto Senso. Gestisce il canale youtube<b> Ima AndtheBooks</b> dedicato al mondo dei libri e della lettura. Fra le opere gi&agrave; edite, i romanzi: <i>Blind</i> (Il filo 2008), <i>Il sogno e la visione</i> (Europa 2016) e il pamphlet <i>Insegnare</i> (WomenPlot 2020).