Le baby gang sono un inizio di un percorso criminale che spesso parte dalla catena della malavita organizzata, ne traccia una strada che avvolge un tessuto sociale debole quale quello degli adolescenti per poi ricongiungersi con un nuovo &ldquo;feroce&rdquo; anello alla catena madre.&nbsp;<br />Se pensi che leggendo questo libro tu possa in qualche modo provare piacere allora non lo leggere, poich&eacute; le storie raccontate, ispirate a fatti realmente accaduti, non sono piacevoli da leggere &hellip; n&eacute; tantomeno lo sono state per me viverle e scriverle.<br />Il libro, ambientato nella Napoli tra gli anni &rsquo;80 e &rsquo;90, racconta le storie di violenza che gli adolescenti ebbero modo di sperimentare sulla propria pelle a causa del contesto criminale di quegli anni, quando la piena attivit&agrave; delle famiglie camorristiche dava vita a micro-organizzazioni criminali &ndash; chiamate baby gang &ndash; che fondavano le loro radici in quel tessuto criminale e che si alimentavano giorno dopo giorno con atti di vilt&agrave; ai danni di coetanei che avevano l&rsquo;unico torto di non appartenere a nessun sodalizio criminale o famiglia a esso afferente.&nbsp;<br />Oggi il fenomeno delle baby gang &egrave; tutt&rsquo;altro che scomparso, si presentano sotto una matrice di delinquenza diversa da quelle che si vedevano negli anni &rsquo;80 ma sono di fatto pi&ugrave; violente, cani sciolti senza il &ldquo;cappello del clan&rdquo;!<br /><br /><b>Giovanni Di Martino</b> Gianni per tutti - nasce il 22 dicembre del 1978 a Napoli. Trascorre i primissimi anni di vita ad Aversa, ma a seguito della prematura perdita del pap&agrave;, avvenuta quando ha solo 4 anni, la famiglia si trasferisce a Napoli dalla nonna materna.&nbsp; Gianni, quindi, cresce tra i rioni di Napoli, in un periodo molto difficile per la citt&agrave;, quando la lotta tra i diversi sodalizi criminali era all&rsquo;ordine del giorno, e la camorra influenzava radicalmente la vita delle persone, anche quella dei pi&ugrave; giovani. Ma i saldi principi della famiglia lo tengono comunque lontano dalle strade &ldquo;oscure&rdquo; per cui i suoi passi si muovono sempre sulla via maestra; si laurea cos&igrave; in Ingegneria presso l&rsquo;universit&agrave; &ldquo;Federico II&rdquo; nel 2003. L&rsquo;adolescenza vissuta tra le vie di Napoli forgia col fuoco il suo temperamento, un fuoco che oggi &egrave; tenuto a bada dalla spessa corteccia costruita negli anni, ma che mai potr&agrave; estinguersi, poich&eacute; ci&ograve; che coltivi nella radice pu&ograve; morire solo con te!