<br />Per la prima volta tradotto in italiano da noi di Iperwrites, questo dramma &egrave; stato composto da Mary Shelley nel 1820 in Italia, ed &egrave; una sua interpretazione personale del mito di Proserpina, figlia della luce e del cielo, rapita dal re degli Inferi e costretta a diventare regina dei demoni e dei morti.<br />Dalla postfazione di Claudia Salvatori: &quot;Proserpine resta la testimonianza della fatata natura di Mary: solare e oscura al contempo, Primavera portatrice di doni e Strega portatrice di orrori, divisa quando il re degli Inferi l&#39;ha rapita, intrisa di quella duplicit&agrave; e di quella malinconia che sono il segreto dell&#39;eternit&agrave; delle sue opere&quot;.<br />In appendice il testo originale in lingua inglese.<br />&nbsp;