Il testo approfondisce le numerose novità che hanno interessato sia il contratto di subappalto che il contratto di avvalimento con l’entrata in vigore del d.lgs n. 50 del 19 aprile 2016 e del c.d. “Primo correttivo”, d.lgs n. 56 del 5 maggio 2017. Con tali norme, gli istituti in esame subiscono un percorso che rasenta un chiasmo perfetto : il subappalto , contratto derivato per eccellenza, viene sempre più attratto nella fase di gara (l’indicazione della terna dei subappaltatori, contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura; associazione in partecipazione; divieto di partecipazione alla gara per li candidati subappaltatori), mentre l’avvalimento migra dalla fase di gara, ove era nato, alla fase esecutiva in conseguenza dei controlli ivi previsti circa la sua effettività, nonché per le questioni che pongono le modifiche soggettive dell’ausiliario. Ebbene, le norme relative al contratto di subappalto ed al contratto di avvalimento sono, probabilmente, tra le parti più innovate , e come tali problematiche, della disciplina introdotta dal Codice dei Contratti che è intervento su una realtà , va detto, ferma ormai da anni per il subappalto e ancora in coso di definizione, per lo più per via giurisprudenziale, per il contratto di avvalimento. L’esame dei due istituti si basa sui principii fondamentali di diritto commerciale e di diritto comunitario che li caratterizzano ed è completata da efficaci riferimenti a casi giurisprudenziali di immediata rilevanza nonché agli aspetti, invero coessenziali, alla normativa antimafia. Il testo costituisce una riflessione approfondita su due istituti pressoché sempre presenti, spessissimo anche contemporaneamente, in ogni contratto di appalto di lavori, servizi e forniture e che costituiscono, altrettanto spesso, causa di un rilevante contenzioso giudiziale. Completano il testo , due schemi di contratto di subappalto di avvalimento aggiornati al d.lg.s 56/2017 ed ai più recenti arresti giurisprudenziali.