Scott Edward &egrave; un giornalista inglese che si occupa di reportage da zone di guerra. Inviato a Istanbul, <i>la porta d&rsquo;Oriente, citt&agrave; avvolgente e misteriosa</i> prende vita il progetto di scrivere di guerra, antica e moderna. Troade e Kurdistan. Ieri e oggi. Un&rsquo;idea arrivata all&rsquo;improvviso, che conferma il suo interesse per Troia e per i protagonisti che ne decretarono la leggenda. Sulla scia di uno studio antropologico forense che ritiene di avere individuato i resti di Ettore durante uno scavo recente, Edwars, stimolato dalla lettura di <i>Troilo e Cressida</i> di Shakespeare, si interroga sulla fine di Ettore e sul destino di Elena. Tra oggi e ieri, tra passato e presente, tra leggenda e finzione, &egrave; Menelao ad assumere il comando della <i>seconda campagna troiana</i>. Insoddisfatto dei resoconti che i vincitori, di cui egli fa parte, tramandano, ossessionato dal bisogno di sapere, con puntigliosa insistenza, tornato in patria, sollecita la lega greca a investigare e ottiene, nonostante le resistenze, pieno mandato per la nomina di uomini giusti ai quali affidare il compito di indagare. E un testimone viene rintracciato, &egrave; un sopravvissuto troiano: Glauco racconta dei tempi dell&rsquo;assedio, di quando era il custode del dio Apaliunas.<br />Un romanzo breve, appassionato e intenso che ci restituisce una storia di Troia lontana dalle spire del mito, se possibile ancora pi&ugrave; immortale.