"Leila non era una bella donna. Da qualunque parte la si volesse guardare non c'era verso. Non era brutta per quel che non era, ma per quel che era. Non era bassa, era bassissima, non aveva una pelle brutta, aveva una pelle bruttissima. Era senza speranze". Il racconto Leila di Massimo Mongai è tratto dall'antologia Vendicatrici! nella quale scrittori e scrittrici si confrontano con la vendetta al femminile. Una serie di racconti dalle tinte forti, dove il rosa si colora di nero.