<i><b>Presentazione del cardinale Matteo Zuppi</b></i><br />Chiesa madre e pastora, popolo fedele di Dio, spiritualit&agrave; popolare, misericordia, tentazioni ecclesiali, neo-pelagianesimo e neo-nosticismo, riforma, sinodalit&agrave; e sinodo, gioia del vangelo, letizia dell&rsquo;amore, gaudio della verit&agrave;, processi da avviare, periferie esistenziali, umanesimo solidale, ecologia integrale, interconnessione e interdipendenza, dialogo, relazione, fraternit&agrave; e fratellanza: sono le tematiche pi&ugrave; significative nell&rsquo;insegnamento di papa Francesco, le chiavi di lettura tramite cui egli interpreta il mondo odierno, il cambio d&rsquo;epoca &ndash; come lo chiama &ndash; cui stiamo assistendo, nonch&eacute; le sfide pi&ugrave; urgenti e promettenti al contempo sia per la riflessione teologica sia per la prassi pastorale, oltre che per l&rsquo;esperienza credente degli uomini e delle donne di questo nostro tempo. Intrecciate insieme, esse costituiscono l&rsquo;ordito e la trama di una sorta di arazzo, la cui estensione si va dimostrando sempre pi&ugrave; vasta e omnicomprensiva, inglobando la realt&agrave; ecclesiale innanzitutto, ma pure sporgendosi oltre i confini della Chiesa stessa e mostrando pertanto una portata universale, arricchita da ricadute ecumeniche, interreligiose, culturali, sociali e politiche. Il nucleo sorgivo di una tale concezione, complessa e articolata, &egrave; da individuare in un peculiare fatto relazionale, rappresentato dalla reciprocit&agrave;. La quale, radicata teologicamente nell&rsquo;orizzonte dell&rsquo;<i>ag&aacute;pe</i>, si traduce nella &laquo;mistica del vivere insieme&raquo;, vale a dire del sostenersi a vicenda, del sorreggersi in braccio gli uni con gli altri, del camminare abbracciati.