I grandi eventi sono divenuti, per le citt&agrave; che aspirano a ricoprire posizioni di rilievo nello scenario politico ed economico globale, uno strumento routinario di politica urbana.<br />Pur simili &ndash; quanto a razionalit&agrave; ed esiti spaziali e socio-economici &ndash; ad altre grandi operazioni di trasformazione urbana, il loro processo di pianificazione si differenzia in parte per alcuni elementi distintivi. Le scadenze temporali, le regolamentazioni internazionali, la straordinariet&agrave; dell&rsquo;azione pubblica di governo configurano i grandi eventi come &laquo;routine eccezionali&raquo;.<br />Il libro discute gli aspetti processuali e di governance di Giochi Olimpici ed Esposizioni Universali, a partire dalla ricostruzione delle esperienze organizzative di Londra, Milano e Shanghai. Le considerazioni emergenti propongono una riflessione sugli esiti istituzionali e sulle difficolt&agrave; gestionali dei grandi eventi e dei grandi progetti urbani in generale, cos&igrave; come sui limiti della gestione urbana straordinaria nella citt&agrave; contemporanea.