Nell&rsquo;estate del 2013, Matteo, insieme a Morena, decide di fare un road trip nell&rsquo;Anatolia orientale, zona della Turchia ricca di fascino e storia.&nbsp;<br />Arrivati in Cappadocia, si mettono subito in macchina, una vecchia Hyundai che non d&agrave; troppe speranze, ma che invece li porter&agrave; in lungo e in largo per la regione, a visitare antichi siti archeologici che raccontano di epoche lontane e civilt&agrave; misteriose, a scoprire le piccole cittadine disseminate tra deserti e foreste, a conoscere persone e culture molto diverse da quelle occidentali, e li salver&agrave; persino dall&rsquo;aggressione di due temibili cani Kangal.&nbsp;<br />Quello che Matteo si porter&agrave; a casa non sar&agrave; solo un diario di viaggio, ma la netta sensazione di non essere la stessa persona che era partita dall&rsquo;Italia.&nbsp;<br /><br />Piemontese di origine e Veneto di adozione &egrave; nato nell&rsquo;81 sotto il segno dei Gemelli da cui ha attinto anche alcuni vantaggi tra cui un&rsquo;innata abilit&agrave; di vedere opportunit&agrave; in ogni tipo di situazione e di non sentirsi mai arrivato. Dopo il viaggio in Anatolia, che lo ha cambiato profondamente, non si &egrave; mai fatto mancare lo spirito del viaggiatore vivendo sempre in luoghi diversi dalle Langhe a Milano, da Verona a Recoaro Terme, dove attualmente risiede, selezionando prodotti enogastronomici di alta gamma e proponendoli in enoteche e ristoranti in Italia e all&rsquo;estero.<br />Gli studi in geologia, la passione per l&rsquo;avventura, la filosofia e l&rsquo;esoterismo sono parti integranti di una figura eclettica in continua crescita ed evoluzione.