Arpad Weisz è una leggenda del calcio, al tempo in cui l'Italia trionfava ai Mondiali contro i campioni austriaci, cecoslovacchi, ungheresi. Weisz, ungherese di origine ebraica, è il più giovane allenatore di tutti i tempi a vincere lo scudetto nel nostro Paese, con l'Inter nel 1930, a soli trentaquattro anni. In seguito, alla guida del Bologna, arrivarono altri due scudetti e l'impresa più grande: il trionfo europeo contro i maestri inglesi del Chelsea, nel 1937. Nacque così il mito dello "squadrone che tremare il mondo fa". Ma le leggi razziali fasciste costrinsero Arpad a fuggire dall'Italia. Rifugiatosi prima in Francia e poi in Olanda, fu catturato dalle SS e finì i suoi giorni, insieme alla moglie e ai due figli, nel più terribile dei lager nazisti. "Dallo scudetto ad Auschwitz" è un'inchiesta appassionante che fa luce su un personaggio straordinario, una delle tante vittime del nazifascismo, ingiustamente dimenticata per più di settant'anni. Età di lettura: da 10 anni.