&Egrave; davvero molto riduttivo definire Amabili frammenti di Maurizio Faldi esclusivamente come una silloge poetica. Si tratta, infatti, di un testo che, seppur utilizzi il componimento in versi come sua forma espressiva, si muove seguendo una narrazione propria, assomigliando quasi a un &laquo;concept book&raquo; di poesie. Ancor pi&ugrave;, la poetica di Faldi ha tutte le caratteristiche di una messa in scena teatrale, con al centro un personaggio cinico e indifferente che decide di sperimentare in un misterioso laboratorio delle esperienze diverse che lo aiuteranno a mutare i suoi sentimenti nei confronti dell&rsquo;esistenza.&nbsp;<br /><br /><b>Maurizio Faldi</b> &egrave; nato a Prato nel 1961 dove si &egrave; diplomato in ragioneria. Con il cinema e la musica al centro delle sue passioni dopo una semplice visione della sua vita con &ldquo;Percorsi alternativi&rdquo;, le riflessioni di mezz&rsquo;et&agrave; di &ldquo;Crepuscolo assolato&rdquo;, la ricerca di valori affettivi da recuperare in &ldquo;Futura infedelt&agrave;&rdquo;, il tema dell&rsquo;ultimo nostro viaggio con &ldquo;Uomini celesti&rdquo;, in &ldquo;Amabili frammenti&rdquo; rivolge uno sguardo complessivo al mondo riflettendo sui suoi mali e le sue debolezze.