Dalla prefazione del magistrato Roberto Oliveri Del Castillo: &ldquo;Maurizio Rizzo Striano vi condurr&agrave; per mano attraverso una materia complessa resa facile e leggibile anche ai meno esperti, e vi spiegher&agrave; la storia dell&rsquo;ILVA di Taranto degli ultimi 15 anni attraverso scelte discutibili, contraddizioni, aggiramenti, elusioni e tradimenti delle norme nazionali ed europee, portate avanti da chi quelle norme avrebbe dovuto rispettare e far rispettare.<br />Un testo documentato come un saggio, ma leggibile come un romanzo, una distopia, come si chiama il genere delle utopie negative in letteratura (come <i>1984 </i>di Orwell o <i>Il mondo nuovo </i>di Huxley), ovvero quelle che descrivono un mondo futuro negativo o spaventoso, dove la vita non conta niente e i valori positivi vengono sovvertiti per portare all&rsquo;estremo degli antivalori materiali, fino alla messa in discussione della vita stessa. Ed &egrave; quello che accade a Taranto, con l&rsquo;unica differenza che ci&ograve; di cui si discute non viene posizionato in un futuro immaginario e irreale, ma &egrave; la realt&agrave; che i cittadini di Taranto provano sulla loro pelle da 60 anni&rdquo;.