Negli ultimi due, tre anni il virus pi&ugrave; famoso e discusso di sempre si &egrave; preso la scena diventando protagonista indiscusso delle nostre vite e delle discussioni a ogni livello. A livello generale vi &egrave; stata una spinta verso l&rsquo;omologazione, la soppressione del libero pensiero, l&rsquo;assenza di visione critica e individuale. In questo pamphlet ricco di spunti e di stimoli, l&rsquo;autore d&agrave; libero sfogo alla sua visione del mondo e dei rapporti umani, senza un briciolo di piet&agrave; per il politicamente corretto, ormai divenuto stile di comunicazione dominante. Un libro fresco e polemico, scritto in modo originale, che coglie alcune verit&agrave; di cui troppo spesso facciamo volentieri a meno per vivere pi&ugrave; tranquilli e beatamente ignoranti.<br /><br />Maurizio Strepparola &egrave; nato a Milano nel 1957, dove tuttora vive. Ha pubblicato la sua prima antologia di poesie nel 1996 dal titolo <i>Semplici Poesie</i> (Ed. Libroitaliano). Ha partecipato a diversi concorsi ottenendo buone classificazioni tra le quali: Accademia Italiana degli Etruschi 2001, &ldquo;Concorso di letteratura Citt&agrave; di Firenze&rdquo;: secondo classificato; nel 2002 e 2003, rispettivamente diplomato come &ldquo;Arciere&rdquo; e &ldquo;Alfiere&rdquo; della Cultura. Con le Edizioni Pagine di Roma ha pubblicato dal 2000 al 2007 sull&ldquo;Agenda del poeta&rdquo; delle sue poesie. Ribelle per natura nei suoi scritti, dalle poesie ai romanzi gialli, ai saggi traspare sempre la sua attenzione e il suo occhio vigile sul sociale e sulla storia.&nbsp; &nbsp;<br />&nbsp;