Il giocatore. Ediz. integrale. E-book. Formato EPUB - 9788854133525
di Michajlovic Fëdor Dostoevskij
edito da NEWTON COMPTON EDITORI , 2011
Formato: EPUB - Protezione: Filigrana digitale
€ 1.99
Cura e traduzione di Mauro Martini
Edizione integrale
Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse di getto questo romanzo in soli ventotto giorni nell’ottobre del 1866. Pretesto autobiografico è anche la roulette, attraverso la quale Aleksej Ivanovic, un classico intellettuale russo sradicato, fa passare la linea di demarcazione fra la Russia e l’Europa. Sperando nella vincita in grado di riportarlo nel novero degli esseri umani, il giocatore non mira tanto al denaro, quanto alla possibilità di soggiogare, lui russo, l’intero Vecchio Continente, rappresentato dai «tipi» del francese, dell’inglese e del tedesco (De Grieux, mister Astley e il barone). L’universo di Roulettenburg, l’immaginaria stazione termale renana in cui si svolge l’azione, si trasforma via via nella raffigurazione di un mondo interiore mai completamente dominato, ma sempre esposto, pur nella sua fissità, agli attesi colpi di un avverso destino.
Fëdor M. Dostoevskij
Fëdor Michajlovic Dostoevskij nacque a Mosca nel 1821. Da ragazzo, alla notizia della morte del padre, subì il primo attacco di epilessia, malattia che lo tormentò per tutta la vita. Nel 1849 lo scrittore, a causa delle sue convinzioni socialiste, venne condannato a morte. La pena fu poi commutata in quattro anni di lavori forzati in Siberia e nell’esilio fino al 1859. Morì a San Pietroburgo nel 1881. È forse il più grande narratore russo e uno dei classici di tutti i tempi. Le sue opere e i suoi personaggi, intensi, drammatici, affascinanti, sono attuali e modernissimi. La Newton Compton ha pubblicato L’adolescente, Delitto e castigo, I demoni, I fratelli Karamazov, Il giocatore, L’idiota, Memorie dal sottosuolo, Le notti bianche - La mite - Il sogno di un uomo ridicolo anche in volumi singoli.
Edizione integrale
Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse di getto questo romanzo in soli ventotto giorni nell’ottobre del 1866. Pretesto autobiografico è anche la roulette, attraverso la quale Aleksej Ivanovic, un classico intellettuale russo sradicato, fa passare la linea di demarcazione fra la Russia e l’Europa. Sperando nella vincita in grado di riportarlo nel novero degli esseri umani, il giocatore non mira tanto al denaro, quanto alla possibilità di soggiogare, lui russo, l’intero Vecchio Continente, rappresentato dai «tipi» del francese, dell’inglese e del tedesco (De Grieux, mister Astley e il barone). L’universo di Roulettenburg, l’immaginaria stazione termale renana in cui si svolge l’azione, si trasforma via via nella raffigurazione di un mondo interiore mai completamente dominato, ma sempre esposto, pur nella sua fissità, agli attesi colpi di un avverso destino.
Fëdor M. Dostoevskij
Fëdor Michajlovic Dostoevskij nacque a Mosca nel 1821. Da ragazzo, alla notizia della morte del padre, subì il primo attacco di epilessia, malattia che lo tormentò per tutta la vita. Nel 1849 lo scrittore, a causa delle sue convinzioni socialiste, venne condannato a morte. La pena fu poi commutata in quattro anni di lavori forzati in Siberia e nell’esilio fino al 1859. Morì a San Pietroburgo nel 1881. È forse il più grande narratore russo e uno dei classici di tutti i tempi. Le sue opere e i suoi personaggi, intensi, drammatici, affascinanti, sono attuali e modernissimi. La Newton Compton ha pubblicato L’adolescente, Delitto e castigo, I demoni, I fratelli Karamazov, Il giocatore, L’idiota, Memorie dal sottosuolo, Le notti bianche - La mite - Il sogno di un uomo ridicolo anche in volumi singoli.
Ean
9788854133525
Titolo
Il giocatore. Ediz. integrale. E-book. Formato EPUB
Editore
Data Pubblicazione
2011
Pagine
662
Formato
EPUB
Protezione
Filigrana digitale
Dimensione Kb
277
Classificazione
Classificazione CCE
Punti Accumulabili
"Il giocatore" Libro non proprio eggero, utile per entrare nela psicologiadel giocatore incalito che gioca non per a vincita in sé ma per cercare una sortadi vendettadel mondo esterno. Non è una ettura per svagarsi, ma ala fine sono comunque soddisfatto.